Francesco Gabbani, Foglie al gelo – Ecco il testo completo della canzone e le parole
Un fiore cade senza far rumore
senza colpa ne dolore
senza chiedersi perchè.
Dal sonno prende forma un’illusione
che la vita è un’occasione
e domani si offrirà.
Cambia il cielo sopra di noi
non c’è fretta e poi
al risveglio il buio si spaventerà
Fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca il sole splenderà.
Qua ritorneremo
bianche foglie al gelo nude senza peso
qua ritroveremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è.
Leggero come un cambio di stagione
voglia di ricominciare
anche poco basterà.
E’ come se non fosse mai successo
la bellezza di un inizio
sembra non finire mai.
Cambia il cielo sopra di noi
non c’è fretta e poi
al risveglio il buio si addormenterà.
Fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca il sole splenderà.
Qua ritorneremo
bianche foglie al gelo nude senza peso
qua ritroveremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è.
Come foglie arrese
senza più difese
nonostante il vento siano ancora appese
gemme ormai dischiuse
vene d’acqua e luce
aspettando il sole mentre il cielo tace.
Qua ritorneremo
bianche foglie al gelo nude senza peso
qua ritroveremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è.